10.02.2013
LE RUBRICHE DELLA TG RAI
ESTOVEST - Puntata del 10 febbraio 2013
e-ESTONIA TECNOLOGICA
In Estonia, dove il ministro degli Esteri ha appena compiuto 38 anni e dove ad amministrare il paese e a gestire l’economia sono in prevalenza persone giovani, si sta già progettando, e non sognando, la società del futuro. EstOvest apre la puntata con un reportage di Eva Ciuk sulla società più tecnologica e informatizzata d’Europa, dove già ora è possibile registrare una nascita con un semplice clik. Sempre in Estonia si trova la sede europea del Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence della Nato (CCDCOE) e l’Agenzia IT dell’Unione Europea, ma anche la prima sede di Skype, nata proprio qui esattamente 10 anni fa. Tra gli obiettivi della repubblica baltica, esportare l’informatizzazione dei servizi nel resto dell’Europa.
L’ATTENTATO A DE WINTON
Il 10 febbraio 1947, mentre a Parigi stava per essere firmato il Trattato di Pace con l’Italia, a Pola, in Istria, una giovane uccideva a colpi di pistola il brigadiere generale inglese Robert de Winton, massima autorità alleata nella città. Mario Rizzarelli è andato a Pola sui luoghi dell’attentato per ricostruirne la dinamica e i rtroscena. Il servizio si avvale anche di rare immagini della città istriana di quei giorni. Alla figura dell’autrice dell’attentato, Maria Pasquinelli, che oggi quasi centenaria vive a Bergamo, ha dedicato un libro Carla Carloni Mocavero.
CROAZIA IN EUROPA
A poco piu’ di cinque mesi di distanza dall’ingresso ufficiale della Croazia nell’Unione Europea, previsto per il primo luglio del 2013, manca ancora la ratifica del trattato di adesione da parte di quattro Stati membri: Germania, Danimarca, Olanda e Slovenia. Il problema, come ci spiega Pino Bruno, è soprattutto con la Slovenia. Tra le due ex repubbliche jugoslave è in atto un braccio di ferro sulla Banka Ljubljanska. In passato, a causa della querelle sui confini marittimi, la Slovenia ha bloccato i negoziati di adesione della Croazia per quasi un anno.
CENT’ANNI DI POLVERIERA
Le guerre balcaniche dei primi del Novecento sono state l’anticamera del primo conflitto mondiale. Un punto di svolta, come ci racconta Raffaele Gorgoni, della mitologia che ha fatto dei Balcani l’eterna polveriera sospesa tra Europa e Asia, linea di faglia tra religioni, identità politiche e culturali, visioni del mondo.
produzione: RAI
02.11.2023
