12.04.2013
montagna
"Fachiri" echi verticali una storia su Enzo Cozzolino
Sono tornato in Civetta dove ogni parete suscita in me ricordi meravigliosi. Seduto fuori dal rifugio guardo quelle cime conosciute; gli occhi scivolano su di esse, le accarezzano mentre il pensiero insegue momenti felici ormai passati. Ecco la Busazza; le sensazioni che provo a guardarla sono intense forse perché su quelle pareti ho provato fatiche e sensazioni particolari: la prima invernale dello spigolo sud ovest, la prima solitaria della Da Roit, la via Gilberti. Sono stato tante volte su quella cima eppure sono tornato proprio per salire lassù nuovamente. Enzo Cozzolino, Busazza - parete ovest, "Lo Scarpone" - Notiziario del CAI, 16 dicembre 1971
produzione: Ufficio Stampa RAFVG