
le rubriche della TGR RAI
ESTOVEST - puntata del 21 aprile 2013
L'INCOMPRESA D'EUROPA
Il nuovo corso dell’Ungheria di Viktor Orban, tra leggi controverse e la preoccupazione di Bruxelles per una possibile deriva autoritaria. EstOvest apre la puntata con un servizio di Antonio Di Bartolomeo, che da Budapest ripercorre il percorso politico del primo ministro Orban, fondatore a fine anni ’80 di un piccolo partito, chiamato Fidesz, che oggi detiene i oltre i due terzi dei seggi in parlamento. Forte di questo mandato il centrodestra ungherese ha approvato una nuova Costituzione e varato una serie di leggi controverse – una su tutte quella sui media – che ha provocato le proteste di Unione Europea e anche degli Stati Uniti.
CIPRO, THE DAY AFTER
Cosa succede a Cipro dopo la batosta del 25 marzo scorso? Il paese europeo ha ottenuto aiuti per dieci miliardi di euro in cambio di una profonda ristrutturazione del settore bancario, che ha risparmiato i titolari di depositi sotto i 100 mila euro, ma ha colpito duramente quelli più facoltosi, tra i quali si contano soprattutto cittadini russi. Ebbene, come ci spiega Pino Bruno, il prestito della troika potrebbe non bastare e adesso l’isola avrebbe bisogno di altri soldi per riassorbire il deficit malgrado la cura da cavallo già adottata.
LA MUSICA CHE UNISCE
Per i musicisti under 24, far parte della European Union Youth Orchestra, l’orchestra dei giovani dell’Unione Europea, è un bel punto di partenza. Un gruppo speciale che attraverso i suoi elementi è rappresentativo di tutti i paesi membri. Rossana Vesnaver ha sentito alcuni degli italiani che ne fanno parte e il consiglio di chi attualmente li dirige: il grande maestro russo Vladimir Ashkenazi.
QUESTIONE DI CARATTERI
Chiude la puntata un servizio di Raffaele Gorgoni da Vukovar, in Croazia, dove si è innescata una strisciante protesta di tipo nazionalistico nei confronti di una legge che prevede l’introduzione delle doppie scritte per le vie della città, in caratteri latini e in alfabeto cirillico.
produzione: RAI
