05.05.2013
le rubriche della TGR RAI
ESTOVEST - puntata del 5 maggio 2013
ATENE LICENZIA ANCORA
“O licenzi o non ti diamo il nuovo prestito”. Questo è in estrema sintesi l’ultimatum che la troika, composta da Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale e Commissione Europea, ha dato ad Atene nei giorni scorsi. EstOvest apre la puntata con un servizio di Pino Bruno sull’evoluzione della crisi in Grecia, dove il Parlamento ha appena approvato una legge che pianifica il licenziamento di quindicimila dipendenti pubblici: quattromila entro la fine dell’anno e altri undicimila nel 2014.
FANTASMI DEL PASSATO
Quindi lungo le strade del settimo distretto di Budapest, oggi tappa turistica irrinunciabile, un inferno appena 68 anni fa. Antonio Di Bartolomeo è stato nel ghetto della capitale ungherese, dove vennero ammassati, privi di libertà e di una normale igiene e alimentazione, circa duecentomila ebrei, dei quali solo un terzo si salvò. Un ghetto creato nel novembre del ’44, sotto l’occupazione tedesca, coadiuvata dai nazisti del posto, il partito delle croci frecciate.
IMMAGINANDO I BALCANI
Segue un servizio di Eva Ciuk sull’esposizione internazionale itinerante appena inaugurata a Lubiana, “Imagining the Balkans – Identities and Memory in the long 19th century”. La mostra è stata fortemente voluta dall’Unesco e rappresenta un progetto che unisce 12 musei di storia nazionale delle principali capitali balcaniche con l’obiettivo di promuovere una visione collettiva della storia del 19° secolo e superare le divisioni del passato.
IL RICHIAMO DEL SANGUE
Chiude la puntata un servizio di Enzo Del Vecchio realizzato a Bari, dove a margine del convegno dedicato al popolo armeno nel 98° anniversario del genocidio, è stato presentato il volume “Il Richiamo del Sangue” a cura del prof. Kegham Boloyan, docente di Lingua Araba presso l’Università del Salento. Si tratta dell’Autobiografia di Aghavni Boghosian, sopravvissuta al genocidio armeno del 1915.
produzione: RAI