17.02.2021
Giorno Ricordo: Zanin, tragedia Foibe fu colpevolmente dimenticata
"Una tragedia che è stata a lungo, e colpevolmente, dimenticata". Così Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, ha definito oggi in Aula il dramma delle Foibe, riportato pienamente alla luce dalla scelta di celebrare ogni anno, il 10 febbraio, il Giorno del Ricordo.
"Sono passati 17 anni - ha rammentato Zanin - dalla legge che istituisce questa Giornata, ma la scelta compiuta dal Parlamento il 30 marzo del 2004 ancora emoziona". Quella norma infatti è frutto, ha sottolineato il presidente, "di un sofferto cammino per arrivare alla consapevolezza di quel che avvenne negli anni del secondo dopoguerra. La legge nazionale e il Giorno del Ricordo sono stati fondamentali - ha detto ancora Zanin - per svelare gli orrori delle Foibe e la tragedia dell'esodo di trecentomila istriani, fiumani e dalmati, spegnendo progressivamente gli ultimi focolai negazionisti". Questa ricorrenza è ancora più importante in Friuli Venezia Giulia perché, ha ricordato il presidente dell'Aula di piazza Oberdan, "proprio da qui partì l'idea di quella legge, così come ora in molti si battono contro ogni forma di negazionismo e riduzionismo".
produzione: Consiglio regionale