17.07.2022
ALPINI. ZANIN: CON FANTI D'ARRESTO HANNO PRESIDIATO VALORI PATRII
"I nostri caduti e i vostri caduti, tutti pensavano a un futuro migliore, fatto di pace e serenità, eppure tutti hanno dovuto fare la guerra, imbracciare il fucile".
Sono le parole espresse dal presidente dell'Associazione nazionale alpini - Sezione di Udine - Gruppo di Malborghetto Valbruna, Stefano Toscani, presso il cimitero austroungarico della Val Saisera, dove hanno un luogo di sepoltura tutti coloro che in quella porzione di terra che si stringe tra la millenaria foresta tarvisiana e i picchi dello Jôf di Montasio e dello Jôf Fuart perirono durante la I Guerra Mondiale, fossero italiani o austroungarici. E con quell'incipit, poi ribadito in tedesco e sloveno in onore delle associazioni combattentistiche giunte dai Paesi confinanti, ha preso il via il 26° incontro alpino della Val Saisera, forte della ricorrenza dei 150 anni della costituzione del Corpo degli alpini e di una novità: il gemellaggio con l'Associazione nazionale fanti d'arresto (Anfa) di Valvasone-Arzene.
produzione: Consiglio regionale